Il murale eseguito a mosaico è rappresentativo dell’area territoriale del Comune di Calcio ed è stato realizzato in occasione della ristrutturazione della vecchia sede municipale.

Gli allievi dell’ Accademia di Vienna hanno voluto tradurre in immagine la loro lettura ed interpretazione di Calcio attraverso differenti caratteristiche stilistiche.

Gli allievi dell’Università dell’Inghilterra Centrale hanno realizzato una gioiosa immagine musiva: due buoi, posti specularmente l’uno verso l’altro, immersi in un volo di farfalle che allietano i

Piero Leddi utilizza il carro agricolo allegorico realizzato per la festa del 20 pratile, corrispondente all’ 8 giugno 1794, come simbolo del mondo contadino alla ribalta della storia.

L’opera di Floriano Bodini è un inno al lavoro, alla gente di Calcio ed alla sua laboriosità.

Mario Lazzarini ha realizzato su una parete di casa un ampio murale su un tema tipico di Calcio: il Naviglio cremonese che entra in Calcio e scorre tra le case del paese costeggiando una costruzion

Beppe Corna ha realizzato due alberi contrapposti: uno che si rivolge ad Est, l’altro a Nord.

L’Est, con riferimento al sole, è il luogo della nascita nella tradizione mediterranea.

Non c’è un riferimento diretto a qualche specifi co episodio storico di Calcio nell’opera murale di Renato Galbusera.

Giovanni Repossi rievoca, nell’affresco, un episodio importante per la storia di Calcio: la concessione in feudo nel 1365 a Regina della Scala del territorio di Calcio e della Calciana da parte del

Ferdinando Capisani ha realizzato un’immagine ispirata alla campagna di Calcio, rifacendosi al tema delle acque.

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